REALITY Magazine
Uscite ANNO 2012
REALITY 66 - LA SCELTALettori ed elettori ben ritrovati.
A chiusura di un anno, ci viene spontaneo interrogarci, fare un bilancio, un punto della situazione. È naturale chiederci se è giusto ciò che abbiamo fatto, se siamo riusciti a raggiungere i traguardi prefissati o se potevamo fare di più, ma soprattutto se potevamo fare meglio. Nel nostro caso la risposta è semplice: il mercato, se pur viziato dalla crisi, ci dà i risultati, anche se nella piccola e media impresa le scelte sbagliate e gli errori ricadono solo su poche teste.
Il punto è questo: coloro i quali hanno grandi responsabilità a livello umano, culturale ed economico, si pongono il problema di fermarsi per un momento e riflettere sulla ricaduta delle loro decisioni?
Forse no. Presi dal grosso problema di sistemare un certa situazione, non si accorgono che per aggiustarne una se ne creano altre, forse ancora più pericolose. Ci vorrebbe ben più di un editoriale per elencare questi fenomeni.
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REALITY 65 - A ROMANOCarissimi lettori, con questo editoriale voglio ricordare, a pochi mesi dalla scomparsa, un giornalista, uno scrittore, un conduttore, un uomo di grande cultura e umanità: Romano Battaglia.
In un periodo particolare della mia vita ho conosciuto i suoi libri, che con la loro profondità, arrivavano alla mia anima aiutandomi a ritrovare la serenità e il giusto equilibrio.
Solo più tardi, incontrandolo di persona, ho dato un volto alle sue parole. Al caffè della Versiliana ho conosciuto un uomo che viveva per il suo lavoro. Quando stava su quel palco, il pubblico rimaneva affascinato dal suo personalissimo modo di condurre gli incontri e di intervistare gli ospiti, usando sempre un eloquio misurato e sensibile e un tono molto garbato ed educato. Non dubito che quel suo civile dialogare sarà sembrato un po' demodé a quanti apprezzano lo stile urlato e aggressivo oggi dominante nei cosiddetti dibattiti.
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REALITY 64 - SIAMO CONNESSISiamo
connessi? Abbiamo attivato il bluetooth, agganciato il wi-fi, inserito
la password; soprattutto ci siamo ricordati quella giusta?
Bene, dopo aver controllato le e-mail inizia la giornata.
Un'occhiata
sul mondo: le notizie di cronaca, la politica, l'economia, le
previsioni meteo, e via di corsa, pronti per la nostra giornata di
peripezie!
Oggi, con tutti questi strumenti elettronici: telefonini,
smartphone, tablet e relative fondine, sembriamo tornati nel far west,
pronti a sfoderarli per iniziare un nuovo duello.
I vari
social-network e chat ci permettono di stare in contatto con tutto il
mondo, di ritrovare vecchi compagni di scuola, amici d'infanzia, lontani
parenti, di tornare alle vecchie amicizie e vecchi ricordi. Siamo
sempre in contatto con tutti e in maniera continua, e per questo ci
sembra di interagire con il mondo intero. Ma è veramente così? Non sarà
che stiamo semplicemente osservandolo, passivi? A questo punto mi
domando: ma siamo connessi con noi stessi?
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REALITY 63 - SPARISCE LA NOTIZIA
Sì, cari lettori, avete letto bene, e purtroppo non ci sono refusi:
alcuni giornali sono a rischio chiusura, altri a fine mese chiuderanno
sicuramente, in allarme testate a tiratura nazionale. Colpa della crisi?
Forse. Meno fondi per l'editoria? Probabile.
Un'influenza determinante lo esercita certo il cambiamento del modo di fare e ricevere notizie.
Con
l'avvento di internet e gli strumenti che oggi una buona parte di noi
usa, le informazioni si hanno in tempo reale e in qualsiasi luogo e
situazione ci troviamo. Molti sono i blog e le riviste on-line dove
tutti scrivono e dicono la loro. Dalla cronaca locale al gossip, dalle
sagre ai concerti alle mostre dei grandi maestri, in rete si trova
veramente di tutto, e non sempre questo è positivo.
Noi piccoli
editori dobbiamo spaventarci?
La beneamata carta stampata è destinata a
scomparire? Certo che sì, se percepiamo la rete come nemica, come nostra
antagonista. Ma se sapremo capire il cambiamento, usando l'uno e
l'altro in modo e per scopi diversi, forse riusciremo a superare questa
crisi.
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